Statua di Zenmyoshin

Statua di Zenmyoshin

  • Categorie: Patrimonio Culturale Importante
  • Periodo: Periodo Kamakura
  • Note: Opera di Tankei

Zenmyoshin è una divinità protettrice del buddhismo Kegon (Huayan in cinese, ovvero “della Ghirlanda fiori”).

Secondo la leggenda, una donna cinese di nome Zenmyo (Shanmiao in cinese) si innamorò di Gisho (Uisang in Coreano), il monaco che introdusse gli insegnamenti della scuola Kegon in Corea. Gisho non poté ricambiare il suo amore, ma prima di lasciare la Cina per tornare in Corea le chiese di abbracciare i precetti buddhisti e in questo modo la fede della donna fu immediatamente risvegliata. Zenmyo si trasformò in un dragone per proteggere la nave di Gisho e garantire il suo rientro sicuro in Corea.

Zenmyo

Gisho

Gisho (625–702) fu un fondatore della scuola buddhista Shinra (o Silla) Kegon. Maestro degli Insegnamenti Perfetti (Engyo Kokushi)

In onore di Zenmyo, all’inizio del XIII secolo Myoe istituì il tempio Zenmyoji che divenne un monastero per le vedove i cui mariti erano deceduti in battaglia.

Myoe

Nacque nel 1173 nell'odierna Prefettura di Wakayama, cittadina di Aridagawa-cho, come membro del clan Yuasa. Fu il restauratore del buddhismo Kegon. Si fece monaco al seguito di Mongaku del Tempio Jingoji. Studiò la pratica Kegon presso il tempio Todaiji, ed apprese il buddhismo esoterico da Kozen al Tempio Kajuji. Nel 1206 ricevette dall'Imperatore Gotoba il terreno di Toganoo, dove vi edificò il Tempio Kosanji facendone un centro vitale per l'apprendimento del buddhismo Kegon. Perì nel 1232.

Zenmyoji

Un tempio Amadera (ovvero gestito da monache e frequentato da donne) che Myoe fondò nei pressi del Kosanji.

Questa piccola statua di Zenmyoshin fu collocata al tempio Kosanji nel 1225.