Butsugen Butsumo, Buddhalocana in sanscrito, è considerata la madre del passato, presente, e futuro di tutti i buddha. È raffigurata seduta su un fiore di loto, con addosso una tonaca bianca e una corona a forma di testa di leone. Nella parte superiore del dipinto è riportato un poema di Myoe (1173–1232).
corona a forma di testa di leone
fiore di loto
Myoe
Nacque nel 1173 nell'odierna Prefettura di Wakayama, cittadina di Aridagawa-cho, come membro del clan Yuasa. Fu il restauratore del buddhismo Kegon. Si fece monaco al seguito di Mongaku del Tempio Jingoji. Studiò la pratica Kegon presso il tempio Todaiji, ed apprese il buddhismo esoterico da Kozen al Tempio Kajuji. Nel 1206 ricevette dall'Imperatore Gotoba il terreno di Toganoo, dove vi edificò il Tempio Kosanji facendone un centro vitale per l'apprendimento del buddhismo Kegon. Perì nel 1232.
Il monaco, che aveva perso i genitori da bambino, arrivò a considerare Butsugen Butsumo come una figura materna. A 24 anni, inchinato di fronte ad un’immagine di Butsugen Butsumo, Myoe tagliò parte del suo orecchio destro come segno di devozione agli insegnamenti del buddhismo.