Myoe Shonin jujo zazen (Dipinto di Myoe in meditazione su un albero)

Myoe Shonin jujo zazen zoDipinto di Myoe in meditazione su un albero

  • Categorie: Tesoro Nazionale
  • Periodo: Periodo Kamakura

Si tramanda che Myoe (1173-1232) usasse praticare zazen (meditazione seduti) sopra un pino dal tronco biforcuto sul monte Ryoga, nei pressi del tempio Kosanji. Quest’albero era chiamato Josho-ju, ovvero “albero sedia di corda”, inquanto a quel tempo era usanza per i monaci Zen praticare la meditazione seduti su un particolare tipo di sedia, realizzata appunto in corda. A ricordare l’albero oggi si trova una piccola pagoda in pietra.

monte Ryoga

Myoe

Nacque nel 1173 nell'odierna Prefettura di Wakayama, cittadina di Aridagawa-cho, come membro del clan Yuasa. Fu il restauratore del buddhismo Kegon. Si fece monaco al seguito di Mongaku del Tempio Jingoji. Studiò la pratica Kegon presso il tempio Todaiji, ed apprese il buddhismo esoterico da Kozen al Tempio Kajuji. Nel 1206 ricevette dall'Imperatore Gotoba il terreno di Toganoo, dove vi edificò il Tempio Kosanji facendone un centro vitale per l'apprendimento del buddhismo Kegon. Perì nel 1232.

zazen

Tecnica di meditazione Zen praticata seduti.

pagoda in pietra

Il dipinto di Myoe più famoso lo ritrae in meditazione, seduto proprio sul punto di biforcazione del tronco. Circondato da glicini, uccelli, pietre, alberi, e scoiattoli, lui siede in pace. Il dipinto cattura la reverenza di Myoe verso la natura e il suo amore per gli animali. Datato al XIII secolo, il dipinto è attribuito al suo assistente Jonin.

Jonin

Monaco pittore discepolo di Myoe. Si tramanda che molti dei dipinti legati al Kosanji siano sue opere. Data di nascita e morte sconosciute.

uccelli

scoiattoli

L’opera originale è designata Tesoro Nazionale ed è esposta al Museo Nazionale di Kyoto. La versione in mostra al Sekisuiin è una riproduzione.